Montirone, presidio contro allevamento visoni

E' promosso da antispecisti e Comitato Montichiari contro Green Hill dopo la sentenza del Tar che accolgie il ricorso dei proprietari della struttura, in precedenza chiusa.

(red.) Il Collettivo ‘Antispecisti Libertari Brescia’ e il ‘Comitato Montichiari contro Green Hill’, organizzano un presidio , per sabato 2 marzo alle 15,30 in via Giardino, davanti all’allevamento di visoni di Montirone, in provincia di Brescia.
“Purtroppo”, si legge in una nota degli animalisti, “si è verificato ciò che non avremmo mai voluto che accadesse, ovvero la riapertura dell’ennesimo allevamento lager. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso della famiglia De Poli, proprietaria dell’allevamento, permettendo così di riaprire l’attività, tant’è”, viene sottolineato, “che è già stato documentato il trasferimento dei primi animali.
“Oltre 3000 individui”, continuano gli attivisti, “saranno nuovamente rinchiusi in questo lager per animali. Oltre 3000 esseri viventi non potranno che subire continui maltrattamenti fisici e psicologici. Oltre 3000 esseri senzienti patiranno la loro condizione di prigionia e la privazione della libertà. L’industria della pelliccia”, continua la nota, “nient’altro è che un attività che lucra letteralmente sulla pelle degli animali. L’unico scopo, oltre a quello del profitto, è assecondare una moda assassina che ancora oggi considera gli animali, esseri viventi e senzienti, come prodotti, come materia prima”.

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