Camionisti rumeni presidiano l’autoparco

Diciotto autisti hanno bloccato i loro mezzi a Brescia per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi da parte dell'azienda di trasporti per cui lavorano.

Più informazioni su

(red.) Hanno bloccato i camion all’interno dell’autoparco Brescia Est per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi da parte della ditta per cui lavorano. Sono 18 gli autotrasportatori romeni, dipendenti della International Rail Road Transport, che ha sede ad Arad, che da circa due settimane hanno inscenato la protesta.
L’azienda avrebbe un debito con ciascuno di loro di circa quattromila euro per stipendi arretrati. Un debito che non consentirebbe più agli stessi camionisti di alimentare i mezzi e provvedere alla consegna delle merci.
La vicenda è piuttosto complessa perché gli autisti in sciopero risultano dipendenti dell’International Rail Road Transport, ma rivendicano il credito nei confronti del rappresentante italiano dell’azienda. A sua volta quest’ultimo afferma di non avere a che fare con
la proprietà dell’impresa in Transilvania.
In un gioco allo scaricabarile di responsabilità, la International Rail Road Transport rivendica a sua volta il credito allo Stato italiano che  non avrebbe corrisposto i rimborsi dell’Iva dall’Italia, per circa 500mila euro.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.