Mac, presidio ad oltranza in via Volturno

(red.) Continua la protesta dei lavoratori Mac davanti ai cancelli dell’Iveco di via Volturno a Brescia.
La ripresa della mobilitazione non conosce soste e, da 48 ore, i dipendenti dell’azienda che ha annunciato la fine dell’attività, boicottano l’ingresso dei camion con le forniture per la Fiat. Molti Tir, dopo essere rimasti in attesa davanti all’ingresso della ditta, hanno fatto marcia indietro.
Nella giornata di mercoledì, a partire dal secondo turno di lavoro, si sono poi gradualmente fermate tutte le linee produttive del sito Fiat Industrial, con la conseguente “messa in libertà”dei 2mila lavoratori in forza.
Una vertenza che riguarda il futuro lavorativo di 84 dipendenti della Mac che si sta facendo ogni giorno più difficile e complessa.
Martedì si era tenuto  un altro incontro in Prefettura tra il prefetto Brassesco Pace e i rappresentanti dell’azienda coinvolta, dell’Associazione Industriale Bresciana e delle sigle Sindacali di categoria nel corso del quale è emersa, ancora una volta, la distanza esistente tra le posizioni espresse dalle parti.
Al termine del confronto, il Prefetto si è dichiarata disponibile a riconvocare il tavolo prima del 1° dicembre, data entro cui la Mac intende avviare le procedure di cessazione dell’attività con conseguente messa in mobilità degli addetti.
Intanto, il prossimo 29 novembre alle 14,30, nella sede della Camera del Lavoro di via Folonari, è fissata la riunione dei delegati Iveco (e non solo) a livello nazionale.