Scuole bresciane, docenti sul piede di guerra

Dopo l'Abba-Ballini, anche i prof del liceo Calini prospettano la sospensione delle attività extra-curriculari. Martedì 20, si riunisce il Comitato Sos Scuola.

Più informazioni su

(red.) Anche la scuola bresciana si mobilita contro i tagli del governo.
Dopo la protesta dell’Itg Abba-Ballini, dove il consiglio d’istituto ha votato all’unanimità una mozione di sfiducia sul ddl stabilità, contro i tagli alla scuola e l’aumento delle orea lavorative degli insegnanti da 18 a 24 senza retribuzione, anche i docenti del Calini entrano in azione. Riuniti in assemblea, hanno approvato un documento per invitare “i docenti bresciani a dichiarare lo stato di agitazione e a dar corso a forme di protesta per tenere alta l’attenzione sul tentativo di assalto all’istruzione pubblica”.
Proprio sulla scia di quanto fatto dai docenti dell’Abba-Ballini, anche al Calini l’intenzione è di sospendere attività extra-curriculari, come il coordinamento delle classi e dei dipartimenti, le attività delle funzioni strumentali e di attuazione dei progetti inseriti nei piani di formazione, le uscite didattiche e viaggi di istruzione, escluse quelle pagate.
Intanto, martedì 20 novembre, alla media Bettinzoli, ci sarà un nuova riunione del Comitato Sos Scuola, con docenti, genitori e studenti.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.