Canton Mombello, nuovo sciopero della fame

I detenuti di nuovo mobilitati contro il sovraffollamento del carcere cittadino. Il Garante Emilio Quaranta: "Rammaricato, ma ne comprendo le ragioni".

(red.) E’ ancora sciopero della fame tra i detenuti del carcere di Canton Mombello di Brescia dove la protesta riprende contro le condizioni di sovraffollamento, oramai croniche, della struttura. L’astensione dal cibo è stata indetta dal 18 al 22 luglio.
Solidarietà ai carcerati è stata espressa da Emilio Quaranta, Garante delle carcere, da sempre in prima linea sul tema delle condizioni di vita dei detenuti nelle case circondariali bresciane, al top della classifica per numero di presenze oltre la capienza prevista.
Questo venerdì, dalle 19, il Comitato per la chiusura ha indetto un nuovo presidio sotto le mura in via Spalti San Marco.
Quaranta, che si è detto “rammaricato” per la nuova forma di mobilitazione dei detenuti, ha anche detto di “comprenderne le ragioni”.
Per il Garante la necessità di una nuova struttura si fa sempre più pressante, ribadendo il sostegno alla “class action” che i detenuti “ intendono promuovere sia in sede comunitaria sia in sede di Magistratura di Sorveglianza ed offrirà in tal senso tutto il supporto possibile”.

 

 

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.