I detenuti sospendono lo sciopero della fame

I carcerati di Canton Mombello fermano l'azione dimostrativa in attesa dell'incontro che si terrà nella casa circondariale il 3 luglio con la Commissione speciale.

(red.) I detenuti di Canton Mombello hanno sospeso lo sciopero della fame. “Abbiamo deciso di interrompere la nostra protesta dopo aver ottenuto l’impegno da parte della direzione del carcere, per altro sempre attenta e disponibile nei nostri confronti, ad ammettere una nostra delegazione all’incontro che si terrà, all’interno della struttura, il prossimo 3 luglio, con la commissione speciale carceri della regione Lombardia“, hanno scritto i detenuti in un comunicato poi ripreso dalla redazione di Radio Onda d’Urto.
“In tale data avremo quindi la possibilità di far sentire la nostra voce e conoscere e valutare le proposte per la soluzione del problema del sovraffollamento del carcere di Canton Mombello. Abbiamo inoltre spedito al presidente della corte d’appello di Brescia una breve lettera nella quale spieghiamo le ragioni della nostra protesta nei confronti del Tribunale di sorveglianza. Siamo dispiaciuti del mancato incontro con il consigliere regionale Giulio Cavalli, che comunque ringraziamo per il suo interessamento”.
Nel frattempo il Comitato per la chiusura del carcere ha chiesto un incontro urgente con il sindaco di Brescia, Adriano Paroli, e con i capigruppo consiliari per discutere della grave situazione che si è venuta a creare nella casa circondariale, una delle più affollate e invivibili d’Italia.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.