Gianico, 10mila firme per il “no” all’amianto

Contro l'impianto di inertizzazione che dovrebbe sorgere nella zona industriale del paese. La petizione prosegue con nuove iniziative di mobilitazione.

(red.) Sono diecimila le firme raccolte a Gianico (Brescia) contro l’ipotesi di un impianto di inertizzazione della “Scabi” nella zona industriale del paese camuno.
La petizione, indetta dal neonato comitato “No amianto”, un gruppo spontaneo di cittadini che si oppone alla nascita di un sito industriale nel cuore della Valcamonica, ha ottenuto un’alta adesione e sono già altre le iniziative in programma contro l’ipotizzato sito industriale in Valcamonica.
Due le occasioni in cui sarà possibile apporre la propria firma contro l’impianto di absesto: nel corso della Fiera di San Valentino a Breno (che prende il via questo martedì) e in quella di San Faustino di Darfo Boario (fissata per mercoledì).
Venerdì 17 alle 20,30, poi,  al “Kag” di Pisogne è previsto un incontro informativo con il dottor Walter Vangelisti, un tecnico dell´Asl camuno-sebina, sul tema “Tutelare la salute e il territorio”.

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