Processo Green Hill bis, assolti il veterinario e gli ex dipendenti

La Corte d’Appello di Brescia ha giudicato non colpevole di falso il veterinario della Asl Roberto Silini per i controlli sull’allevamento di cani Beagle di Montichiari. Per gli altri tre non c'è stata falsa testimonianza.

Brescia. Nel processo noto come Green Hill bis, la Corte d’Appello di Brescia ha assolto il veterinario della Asl Roberto Silini (difeso dall’avv. Eustachio Porreca) dall’accusa di falso per i controlli sull’allevamento di cani Beagle di Montichiari e gli ex dipendenti Cinzia Vitiello, Antonio Tabarelli e Antonio Tortelli (difesi dall’avv. Gianluca Venturini) dall’accusa di falsa testimonianza.
Il procedimento a carico degli imputati è arrivato in questa fase dopo che la Cassazione con decisione del 4 giugno 2021 aveva annullato la precedente sentenza di condanna della Corte d’Appello di Brescia (n. 2113 del 2019). In primo grado il Gup di Brescia aveva già assolto gli imputati con formula piena.
La Marshall, azienda proprietaria dell’allevamento di Montichiari, ha espresso la propria “soddisfazione per questa sentenza arrivata dopo anni di ingiuste e immotivate accuse come hanno potuto constatare i giudici di Brescia”.

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