Investita al tavolino del bar, a processo due automobilisti

E' attesa per dicembre la sentenza del processo per la morte di Lina Gorni, la 55enne che, il 15 ottobre del 2018, venne falciata in via Milano. Alla sbarra una 63enne ed un 72enne.

(red.) E’ prevista per l’inizio di dicembre la sentenza del processo per la morte di Lina Gorni, 55enne di Brescia travolta ed uccisa da un’auto il 15 ottobre 2018, mentre era seduta al tavolino di un bar sotto casa, in via Milano.
Per l’incidente sono chiamati alla sbarra, con rito abbreviato e con l’imputazione di omicidio colposo in concorso, due automobilisti, una 63enne che, al volante di una Chevrolet Spark, investì la donna, uccidendola sul colpo, ed un 72enne che guidava una Alfa Mito, che viaggiava nella stessa direzione e che secondo la versione dell’automobilista che falciò l’assistente sanitaria, virò improvvisamente per immettersi in un passo carraio, costringendo la 63enne ad una sterzata a seguito della quale la 55enne rimase uccisa.
La richiesta della procura è di dieci mesi per la 63enne, e di un anno e quattro mesi per il 72enne.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.