Stamina, Andolina: «Esperienza morta»

Marcia indietro del medico triestino, considerato il braccio destro di Davide Vannoni, imputato nel procedimento sul metodo Stamina.

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andolina(red.) “L’esperienza Stamina è ormai morta”. E’ la marcia indietro di Marino Andolina, il medico triestino considerato il braccio destro di Davide Vannoni, imputato nel procedimento sul metodo Stamina, in una mail inviata alla procura in cui torna a chiedere il via libera al suo patteggiamento.
Il pm Raffaele Guariniello aveva infatti dato parere negativo alla richiesta di patteggiare dopo alcune dichiarazioni postate da Andolina su Facebook. “Andolina sottolinea che la metodica è “un’esperienza definitivamente chiusa in Italia e all’estero e comunque ho già deciso da tempo di non parteciparvi più nemmeno in sede internazionale”.
Intanto sono arrivate le prime richieste di condanna del pm Guariniello; per i due imputati che avevano scelto il rito abbreviato la procura ha proposto una condanna a 3 anni e 4 mesi per Marcello La Rosa, ex socio di Vannoni, e a un anno e 4 mesi per l’ex dirigente Aifa, Carlo Tomino. Sono sei, tra cui il padre di Stamina Davide Vannoni, gli imputati che hanno già avuto dalla procura il nulla osta per il patteggiamento.
Davanti al gup sono state completate anche le richieste di proscioglimento avanzate dai legali dei quattro medici degli Spedali Civili di Brescia imputati. Su tutti il giudice deciderà nell’udienza del 18 marzo

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