Ginecologa uccisa, udienza per le parti civili

Nel procedimento per il risarcimento alle vittime dell'incidente di Chiuduno citati vedova e orfani dell’indiano ucciso.

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(red.) Un anno fa, era l’8 settembre 2013, Baldev Kumar e la dottoressa bresciana Eleonora Cantamessa,che si era fermata a soccorrere l’uomo ferito in una rissa con altri connazionali, vennero travolti ed uccisi dal fratello dell’indiano, Vicky Vicky, piombato sul gruppo di connazionali  a tutta velocità con la vettura. L’uomo è stato arrestato e deve rispondere di duplice omicidio volontario.
Venerdì 10 ottobre si è aperto il procedimento per i risarcimenti civili:  la Golf guidata da Vicky era di proprietà del fratello investito. A questa richiesta non si sono associati i familiari della dottoressa uccisa che si sono limitati a citare l’assicurazione della Golf. Le altre parti civili hanno invece chiesto la citazione per il risarcimento anche dell’intera famiglia di Baldev Kumar.
E così a rispondere dei danni è stata chiamata anche la vedova dello stesso Kumar, e i suoi quattro figli, tutti minorenni. Un provvedimento dovuto, in base a quanto previsto dalla legge che impone che vengano citati i familiari del proprietario dell’auto investitrice qualora quest’ultimo fosse morto. In questo caso però il titolare dell’auto è anche la vittima.

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