Sfregiò l’ex con l’acido, sconto di pena in appello

Ridotta a 8 anni la condanna per Elena Perotti, la 26enne che ordì un agguato contro William Pezzullo, rimasto invalido al 100%.

(red.) Sfregiò il suo ex fidanzato con l’acido, procurandogli un’invalidà permanente al 100%. Per questo reato Elena Perotti, 26enne di Travagliato, è stata condannata per lesioni gravissime a 10 anni in primo grado ed ora a otto in appello, con uno sconto di pena che ha tenuto conto delle sue condizioni psico-fisiche al momento del gesto di vendetta commesso con l’aiuto di un amico, Dario Bertelli, 45enne di Gussago, poichè la ragazza era in avanzato stato di gravidanza.
Una storia terribile, che ha segnato per sempre la vita del barista 30enne di Travagliato William Pezzullo, e che sta per arrivare al suo epilogo giudiziario. La Cassazione, martedì prossimo, deve pronunciarsi sull’agguato compiuto la notte tra il 19 e il 20 settembre del 2012 quando la 26enne e l’amico 45enne attesero sotto casa William, colpito prima con una bastonata e quindi con una secchiata di acido.
In primo grado anche Dario Bertelli, ritenuto l’esecutore materiale della violenta aggressione fu condannato a 10 anni. In appello la sentenza è diventata definitiva (il 45enne non ha ricorso in Cassazione come Elena Perotti).
Come emerse dalle indagini effettuate dai carabinieri di Chiari l’attentato venne compiuto come vendetta nei confronti del 30enne che aveva lasciato la ragazza, incinta di suo figlio.
Il 17 ottobre è fissata poi a Brescia l’udienza nella quale Elena Perotti, nel frattempo diventata mamma ed ospite di una comunità nel bresciano, deve rispondere di stalking nei confronti dell’ex fidanzato e in cui verrà valutata anche la richiesta di risarcimento danni alla vittima. Nel frattempo le condizioni del ragazzo si sono aggravate, tanto che William non potrà essere in aula.

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