Strage S. Polo, disposta la perizia psichiatrica

Il gup ha accolto la richiesta della difesa di Mario Albanese, il camionista 35enne accusato della morte dell'ex moglie e di altre tre persone.

(red.) E’ stata una giornata difficile per i familiari delle quattro vittime della strage di via Raffaello a San Polo (Brescia), chiamate in aula per l’udienza di rinvio a giudizio di Mario Albanese, accusato della morte della ex moglie Francesca Alleruzzo, 45 anni, dell’amico della donna Vito Macadino, 56 anni, e dei fidanzatini Chiara Matalone (figlia di primo letto della donna) e Domenico Tortorici, entrambi di 19 anni.
L’uomo, in carcere dallo scorso marzo, è accusato di omicidio plurimo premeditato e detenzione illegale di arma clandestina ed alterata.
Il gup Enrico Ceravone ha accolto la richiesta, avanzata dalla difesa, di perizia psichiatrica.
Ad essa i legali del muratore 35enne (ha compiuto gli anni proprio questo mercoledì) aveva condizionato la richiesta del processo con rito abbreviato. Albanese e alcune delle parti civili, della strage compiuta il 4 marzo scorso, erano presenti in aula.
Il 18 febbraio giudice, accusa e difesa si ritroveranno in aula per il conferimento dell’incarico.

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