Garza e Mella, uno studio per la messa in sicurezza

Definirà gli interventi prioritari e le azioni da intraprendere contro le frequenti piene ed esondazioni in Valtrompia. L'indagine costerà 100mila euro.

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(red.) Uno studio idrogeologico per la messa in sicurezza dei fiume Garza e Mella. La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, l’accordo di collaborazione per la redazione di un’indagine del sottobacino idrografico dei fiumi Mella e Garza nell’ambito del territorio della Comunità Montana della Valle Trompia. L’intesa sarà successivamente sottoscritta, oltre che da Regione Lombardia, da Provincia di Brescia, Comunità Montana della Valle Trompia e Agenzia interregionale del fiume Po.
Lo studio, finalizzato alla definizione degli interventi prioritari e delle azioni da intraprendere per la sicurezza del territorio, a difesa delle frequenti piene ed esondazioni dei fiumi Mella e Garza e dei corsi tributari, è propedeutico per indirizzare al meglio gli interventi di mitigazione del rischio idraulico per le popolazioni, la viabilit?, le attivit? economiche e agricole. Il finanziamento dello studio – il cui costo complessivo è di 100mila euro – è sostenuto per il 50 per cento dalla Comunità Montana di Valle Trompia e per il restante 50 per cento da Regione Lombardia.
Attraverso la collaborazione prevista in questo accordo tra Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Trompia e AiPo sarà possibile condividere lo stato delle conoscenze sulle condizioni dei fiumi Mella e Garza nel loro tratto vallivo, identificare le problematiche esistenti, concordare le soluzioni tecniche necessarie per mitigare il rischio e garantire la manutenzione dei fiumi stessi.
L’intesa è importante per la programmazione degli interventi di difesa del suolo e per la definizione della componente geologica e idraulica dei Piani di Governo del Territorio, ai sensi delle norme di attuazione della legge regionale 12 del 2005, oltre che per l’adeguamento della componente idrogeologica dei Piani Territoriali di coordinamento provinciale, nonché per una migliore definizione delle situazioni di rischio idrogeologico a scala locale.
“Questo nuovo studio”, ha dichiarato l’assessore Belotti , “che va ad aggiungersi a quelli sottoscritti nei mesi scorsi, uno riguardante la citt? di Brescia verso est, quartieri di San Polo e Sant’Eufemia, per il torrente Garza (gennaio 2011), e l’altro riguardante la citt? di Brescia verso ovest e i Comuni della Franciacorta orientale (giugno 2011) per i torrenti Solda, Canale, Livorna, Gandovere e Mandolossa, confermano l’impegno della Regione nella tutela del territorio bresciano da allagamenti ed esondazioni”. “Un impegno importante”, ha concluso, “che stiamo portando avanti in stretta collaborazione con i Comuni e le Comunità montane interessate.

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