Gelmini attacca Meloni: «Rinegoziare Pnrr? Gravissimo errore»

Per il ministro bresciano per gli Affari regionali e le Autonomie «A rischio la credibilità dell'Italia e la nuova rata di finanziamenti da 20 miliardi di euro. Di fronte a tutto questo Lega e Forza Italia tacciono».

Brescia. «Rinegoziare il Pnrr come proposto da Giorgia Meloni è un gravissimo errore. A rischio la credibilità dell’Italia e la nuova rata di finanziamenti da 20 miliardi di euro. Di fronte a tutto questo Lega e Forza Italia tacciono. Una cosa è la propaganda, altro la responsabilità verso il Paese». Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro bresciano per gli Affari regionali e le Autonomie, uscita da Forza Italia, partito nel quale ha militato per 25 anni ed ora candidata alle politiche del prossimo 25 settembre con Azione di Carlo Calenda.

Il programma elettorale in 15 punti del centrodestra, prevede infatti il «pieno utilizzo delle risorse del Pnrr, colmando gli attuali ritardi di attuazione» e anche «l’accordo con la Commissione europea, così come previsto dai Regolamenti europei, per la revisione del Pnrr in funzione delle mutate condizioni, necessità e priorità».

Nel capitolo dedicato alle “Infrastrutture strategiche e utilizzo efficiente delle risorse europee” il centrodestra fa il punto sul Pnrr, aggiungendo poi la richiesta di «rendere l’Italia competitiva con gli altri Stati europei attraverso l’ammodernamento della rete infrastrutturale e la realizzazione delle grandi opere. Potenziamento della rete dell’alta velocità per collegare tutto il territorio nazionale dal Nord alla Sicilia, realizzando il ponte sullo Stretto».
«Potenziamento e sviluppo delle infrastrutture digitali ed estensione della banda ultralarga in tutta Italia, con riguardo alla Difesa delle infrastrutture strategiche nazionali», è un’altra richiesta del centrodestra.

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