Imposta minima del 15% alle multinazionali, Evi: “Accordo al ribasso”

Bruxelles. “Il voto di oggi al Parlamento Ue in favore di una imposta minima del 15% per le multinazionali è un passo importante verso il percorso della giustizia fiscale, se consideriamo che è la più grande revisione delle norme fiscali internazionali da un secolo a questa parte” – dichiara l’eurodeputata Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa verde, che aggiunge: “Tuttavia, si tratta di un accordo al ribasso, ancora lontano dalla giusta quota di tasse che le multinazionali dovrebbero essere chiamate a pagare, soprattutto oggi, in considerazione di bilanci pubblici sempre più sotto stress”.

“Il Parlamento Ue – spiega l’europarlamentare – avrebbe dovuto mostrare più coraggio e spingere per una proposta più ambiziosa che alzasse la soglia minima al 25%, come da me votato. Ha invece deciso di confermare la proposta iniziale della Commissione, cedendo di fatto alle pressioni dei paradisi fiscali dell’Unione. Ora è necessario che i ministri delle Finanze raggiungano un accordo più ambizioso in occasione del prossimo incontro ECOFIN, previsto per il 24 maggio.

Il perseguimento di una giustizia fiscale che non sia solo di facciata è una condizione imprescindibile per contrastare le disuguaglianze sociali e per rendere la nostra casa europea più equa e più giusta” – conclude Evi.

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