Guerra in Ucraina, “Europa blocchi conflitto”

Lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri in Loggia Parenza, Albini, Patitucci, Benzoni, Paparazzo e Guindani. "Angoscia per i 510mila bambini ucraini".

(red.) I capigruppo Consiliari di maggioranza del Comune di Brescia esprimono la propria “indignazione nei confronti del Presidente Putin per l’attacco sferrato dalle truppe russe questa mattina in Ucraina. Una nuova guerra in Europa, un atto gravissimo, ingiustificabile, contro il diritto internazionale”, si legge in una nota sottoscritta da Laura Parenza, Capogruppo Pd in Loggia, Donatella Albini, Capogruppo di Sinistra a Brescia, Francesco Patitucci, Capogruppo Civica Del Bono, Fabrizio Benzoni, Capogruppo di Brescia per Passione, Mariangela Paparazzo, Capogruppo Misto e Dionigi Guindani, Capogruppo Civici-Italia Viva.

“Come accade in ogni guerra le vittime più numerose sono i civili ed esprimiamo preoccupazione per le persone, i 510 mila bambini, che vivono lungo “la linea di contatto” tra i due Paesi”, scrivono i consiglieri bresciani.
“Ogni guerra porta vittime, odio, confini chiusi, povertà, che non finiranno quando smetteranno i bombardamenti. Siamo contro la logica della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti internazionali e chiediamo che Ucraina e Russia tornino a negoziare per avviare un processo di pace e che l’Europa, premio Nobel per la pace, faccia tutto quello che è in suo potere per bloccare il conflitto”.

 

 

 

 

 

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