Reddito di cittadinanza, Beccalossi: “Il centrodestra lo faccia abolire”

(red.) “Berlusconi, Salvini e Meloni si impegnino subito per abolire il reddito di cittadinanza. Un sistema colabrodo che in questi anni non solo non è riuscito a sconfiggere la povertà, con buona pace di Di Maio, ma si sta rivelando la più grande truffa ai danni dello Stato, dando uno stipendio, nella migliore delle ipotesi a fannulloni e furbetti, nella peggiore a camorristi, mafiosi, carcerati, lavoratori in nero e addirittura a gente che non ha mai messo piede in Italia”. Lo dichiara Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto nel consiglio regionale della Lombardia.

 

“A distanza di tre anni dall’introduzione del reddito di cittadinanza – prosegue Viviana Beccalossi- l’unica certezza sono i 600 milioni di euro al mese spesi dallo Stato, a fronte di nessun posto di lavoro trovato, a parte quelli dei tremila navigator. Il risultato? Paradossalmente i dati della Caritas parlano di un milione di nuovi poveri in Italia”.
“Il centrodestra -conclude Viviana Beccalossi- ritrovi la sua unità e incalzi il governo per abolire il reddito di cittadinanza dando incentivi, sgravi fiscali e burocrazia più snella a imprese, partite IVA e artigiani, che sono l’unico motore del Paese in grado di creare posti di lavoro, quelli veri”.

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