Depuratore del Garda, “la Lega getta la maschera e si dimostra inaffidabile”

(red.) La segreteria provinciale del Pd di Brescia è intervenuta sul nuovo depuratore del Garda. “Dopo le tante parole degli amministratori leghisti che sul territorio si dicevano contrari, ora con una nota della Segretaria provinciale apprendiamo che il Carroccio è a favore della ubicazione del sito a Gavardo e Montichiari. Sostenendo così, la posizione del Ministro Gelmini, che in barba ai territori è stata la principale fautrice della nomina del Commissario. Ora avranno il loro da fare, amministratori, Consiglieri provinciali e regionali della Lega che si fanno fautori di iniziative sul territorio, a spiegare ai cittadini questa posizione ufficiale del loro partito. Come al solito la Lega si dimostra inaffidabile: sul territorio con i cittadini e nelle stanze di potere invece ad assecondare i voleri del potente di turno”.

“Il Pd bresciano”, continua la nota, “da sempre, si muove in modo coerente per individuare sulla vicenda depurazione una soluzione che superi le divergenze territoriali. La mozione Sarnico in Provincia e l’impegno in AATO dove la presidenza Pd ha saputo governare i processi con la condivisione di tutte le componenti presenti nell’Ufficio di Ambito (destra compresa), avevano cercato una soluzione diversa, viste le condizioni date, più vicina ai territori. Non è stato possibile e tutti sanno per colpa di chi.
Ci auguriamo che vi siano ancora spazi di manovra per una soluzione diversa e speriamo che Il centrodestra riparta da qui, assumendosi la responsabilità delle proprie scelte e non buttando continuamente fumo negli occhi dei cittadini”.