Montirone, si dimette mezzo Consiglio comunale: sindaco Stucchi alla fine

Sei membri della maggioranza e tre dell'opposizione al passo indietro. Commissario Corrado Conforto Galli.

(red.) Il Comune bresciano di Montirone, nella bassa bresciana, è commissariato. Questo, dopo il “terremoto” politico di queste ore intorno a venerdì 16 aprile in cui parte della maggioranza in Consiglio comunale e alcuni membri dell’opposizione si sono dimessi. Interrompendo quindi, dopo soli due anni, l’esperienza amministrativa del sindaco Eugenio Stucchi della Lega.

A rassegnare le proprie dimissioni sono stati, nella maggioranza, tre del Carroccio, compreso il vicesindaco, altri tre di Forza Italia e anche tre consiglieri della minoranza. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno persino per i vertici leghisti che non erano informati di questa situazione. Dalla prefettura di Brescia è arrivata la nomina del commissario che gestirà l’ordinaria amministrazione per portare il Comune verso la prima data utile a nuove elezioni: è il viceprefetto Corrado Conforto Galli.

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