Zambelli: “Vaccini cinesi poco efficaci e usati come arma geopolitica”

(red.) Dopo aver depositato un’interrogazione alla Commissione Europea sul tema dei vaccini cinesi e le preoccupazioni espresse dallo stesso governo di Pechino inerenti alla loro scarsa efficacia, l’europarlamentare del Gruppo ID Lega Salvini Premier Stefania Zambelli, interviene con una nota stampa: “Qualche giorno fa il direttore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Pechino ed alto funzionario cinese, Gao Fu, ha ammesso forte preoccupazione sull’efficacia dei vaccini prodotti in Cina. Tale grave ammissione, che ha subito la censura dello stesso governo cinese, insieme alla nuova ondata di contagi che molti paesi che amministrano vaccini cinesi stanno subendo, tra quali figura il Cile, fa aumentare la nostra preoccupazione circa la produzione cinese di vaccini. Infatti, dal momento che Pechino sta utilizzando il siero anti-covid come arma geopolitica e ha dunque concluso contratti per la fornitura di vaccini con numerosi paesi (almeno 500 milioni di dosi in 60 paesi), il rischio che con l’inoculazione di vaccini poco o non efficaci si possano sviluppare nuove varianti è alto.”

“Ho dunque richiesto alla Commissione Europea – prosegue l’On. Zambelli – cosa pensa di tali dichiarazioni provenienti direttamente dalle alte sfere del governo cinese, a che punto sono i contatti con il governo di Pechino e con le case farmaceutiche cinesi per un eventuale approvvigionamento europeo di vaccini, e se ritiene importante che l’EMA riveda il suo “scientific advice” nei confronti di CanSino e Sinovac, step preliminare all’eventuale autorizzazione all’immissione in commercio”.

“Dopo aver nascosto per mesi questo virus, aver cercato di scaricare la colpa su altri e aver mentito a tutto il mondo, ora la Cina deve prendersi le sue responsabilità e non mentire anche sul tema dei vaccini”, ha concluso l’On. Zambelli.

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