Sinistra italiana Brescia, eletto dall’assemblea il coordinamento territoriale

Confermata l'opposizione al governo Draghi. Ma partito si vuole collocare come sinistra di governo all'interno di una coalizione progressista.

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(red.) L’assemblea congressuale di Sinistra italiana Brescia, riunita in modalità telematica, ha eletto la dirigenza del proprio coordinamento territoriale e ha definito la linea politica per i prossimi anni.
“E’ stato un momento di confronto molto partecipato”, si legge in un comunicato, “che ha visto la presenza del segretario nazionale Nicola Fratoianni, di quello regionale Tino Magni, che si è aperto con 19 interventi di saluto delle istituzioni, dei partiti del centro sinistra e del Movimento 5 stelle”.

Luca Trentini è stato rieletto Coordinatore provinciale. Tesoriere è stato eletto Pedro Bonometti. Il coordinamento provinciale risulta composto da Luca Trentini, Pedro Bonometti, Angiolino Ravarini, Barnaba Spinardi, Beppe Almansi, Cristiana Manenti, Emanuele Consoli, Franca Roberti, Mattia Datteri, Paolo Bravi Mori, Pasquale Moffa, Simone Zuin, Marco Apostoli, Donatella Albini, Giada Stefana, Stefania Cobelli e Concetta Ponturo.

L’assemblea ha confermatola scelta di opposizione all’attuale governo Draghi“, informa la nota, “ma nel contempo si è dichiarata la natura di ‘sinistra di governo’ del partito che si vuole collocare all’interno di una coalizione progressista per tutte le future elezioni comunali, provinciali, regionali e nazionali. E’ stata ribadita la volontà di massima collaborazione con le forze politiche a noi affini e la necessità di riaggregare forze civiche, ecologiste e di sinistra in un unico progetto politico in grado di costituire la gamba sinistra della coalizione. Il partito proseguirà nei prossimi anni la sua azione di radicamento nel territorio bresciano con l’apertura di nuovi circoli territoriali e attraverso la presenza istituzionale sociale e culturale”.

“Sinistra italiana Brescia, ribadendo la propria natura di partito ecologista e socialista“, informa che “opererà per fare avanzare simultaneamente diritti sociali, civili ed ambientali, strutturando operazioni politiche e culturali finalizzate a difendere la dignità sociale, i diritti umani, civili e femminili e la tutela ambientale del territorio bresciano”.

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