Lombardia, il rimpasto è ufficiale: alla Sanità arriva Letizia Moratti

Gallera paga la gestione della pandemia e le critiche ai ritardi nell'inizio della campagna di vaccini anti-Covid.

(red.) Da oggi, venerdì 8 gennaio, è ufficiale: Giulio Gallera non è più assessore al Welfare della Regione Lombardia. Intorno a mezzogiorno il governatore Attilio Fontana (qui si può rivedere la conferenza stampa) ha presentato nelle sue comunicazioni l’atteso e ormai previsto rimpasto di giunta. E il primo a saltare, come era immaginabile, è l’assessore alla Sanità probabilmente per il modo in cui ha gestito la pandemia e anche per le critiche connesse al ritardo nelle vaccinazioni anti-Covid in Lombardia.

Al suo posto, come era stata quotata, arriva Letizia Moratti che assume anche il ruolo di vicepresidente. Incarico rimosso a Fabrizio Sala che mantiene le deleghe alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione, acquisendo anche l’Istruzione. Il bresciano Davide Caparini confermato assessore al Bilancio, così come Stefano Bruno Galli per Cultura e Autonomia. Scuola e Formazione (ma non più l’Istruzione) restano in dote a Melania Rizzoli.

Al posto dell’assessore bresciano allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, che però resta in giunta con una delega al Recovery Plan, arriva Guido Guidesi. Per il resto della giunta, Alessandra Locatelli guiderà Famiglia e Disabilità al posto di Silvia Piani, mentre Antonio Rossi riprende la delega allo Sport dall’assessore Martina Cambiaghi.

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