Misure del dpcm di Natale e vaccino anti-Covid, ministro Speranza in Parlamento

Stamattina al Senato e oggi pomeriggio alla Camera. Stasera alle 21 il CdM e dpcm in vigore dal 4 dicembre.

(red.) Quella di oggi, mercoledì 2 dicembre, sarà un’altra giornata importante per quanto riguarda la lotta a questa seconda ondata della pandemia da Covid-19. Una giornata che punterà da una parte alla presentazione delle misure che entreranno nel nuovo decreto natalizio del presidente del Consiglio e dall’altra al piano di massa di vaccinazioni. Stamattina dalle 11,20 al Senato (qui la diretta) e stasera dalle 16 alla Camera (qui la diretta) il ministro della Salute Roberto Speranza si occuperà proprio di illustrare le misure messe in campo nei due frangenti. Quindi, ci sarà spazio per il dibattito tra le forze parlamentari, poi la bozza del dpcm sarà inviata alle regioni che proprio ieri, martedì 1 dicembre, hanno avuto un confronto in videoconferenza con il Governo.

Stasera alle 21 sarà poi previsto un Consiglio dei Ministri per definire in toto le misure e domani, giovedì 3, la stesura definitiva per l’entrata in vigore a partire da venerdì 4 dicembre. E una delle misure dalle quali non si discosterà riguarda il coprifuoco che sarà confermato alle 22, anche a Natale e Capodanno e con la messa della notte di Natale che potrebbe essere celebrata alle 20. Ma non solo, perché potrebbero esserci delle limitazioni anche degli spostamenti tra le regioni anche tra le zone gialle, mentre il premier Giuseppe Conte punta non solo a far tornare a casa i residenti, ma anche permettere i ricongiungimenti familiari.

Oltre al dpcm, potrebbe essere approvato anche un decreto legge di rinforzo con cui prorogare le misure attuali a partire dall’Italia divisa in fasce “colorate” e provvedimenti ancora più restrittivi che potrebbero essere previsti dal 21 dicembre al 6 gennaio, ma non è escluso che inizino qualche giorno prima per concludersi qualche giorno dopo l’Epifania. Sembra essere certa, invece, la chiusura degli impianti sciistici e si valuta perfino di vietare gli spostamenti verso le seconde case di montagna e di chiudere gli hotel in quota. Ma nel nuovo decreto si potrebbe parlare anche della riapertura delle scuole in presenza, in primis per le superiori che operano ancora a distanza.

Su questo fronte si sta valutando di far tornare una parte di studenti in classe già da lunedì 14 dicembre, ma si attende il via libera del Comitato tecnico scientifico. Mentre, al contrario, i presidi e le regioni chiedono che si riparta dal 7 gennaio, dopo le feste natalizie, dando spazio anche alle misure sul trasporto pubblico. Infine, come detto, oggi sarà anche la giornata della presentazione del piano dei vaccini anti-Covid.

Il ministro Speranza ha annunciato che saranno 202 milioni le dosi disponibili dal primo trimestre 2021 e inizialmente il trattamento riguarderà i medici, gli ospiti delle case di riposo e i lavoratori essenziali. Nell’operazione, che sarà gestita dallo Stato, sarà coinvolto anche l’esercito e si prevede di vaccinare in tutto fino a 40 milioni di italiani. I primi vaccini sono in arrivo tra il 23 e il 26 gennaio e da distribuire in 300 punti sul territorio, che corrispondono agli ospedali.

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