Capriolo, sciolto Consiglio. Finisce giunta di Vezzoli

(red.) Dal primo pomeriggio di ieri, lunedì 28 gennaio, l’amministrazione comunale bresciana di Capriolo guidata dal sindaco Luigi Vezzoli non esiste più. In anticipo rispetto alle prossime elezioni di fine maggio e dopo che il primo cittadino si era insediato nel 2014 vincendo nell’ambito di una lista Lega e civici. Dopo mesi di traballamenti, ieri si sono dimessi anche i sette consiglieri comunali delle minoranze dichiarando lo scioglimento del Consiglio in vista del commissariamento che traghetterà il paese verso le elezioni. Il giorno decisivo che ha fatto piombare in questa situazione era stato lo scorso 24 gennaio durante un Consiglio comunale chiamato a prorogare il Piano di governo del territorio, poi bocciato e riproposto ieri, lunedì, ma senza votare la mozione di sfiducia di cui si doveva parlare.

In realtà la situazione si era compromessa lo scorso 13 dicembre con le dimissioni di Andrea Salogni e che sosteneva una maggioranza che aveva già visto i primi elementi negativi con tre dimissioni nel 2016. “L’operato in questi quattro anni e mezzo si è caratterizzato per carenza di manutenzione ordinaria di strade, giardini, gestione di rifiuti che i cittadini quotidianamente denunciano – hanno detto gli ultimi consiglieri dimissionari.- Non è migliorata la qualità dei servizi, nessun reale investimento su scuola e cultura, viabilità, modifiche al Pgt, progetti per i giovani, nessun progetto per il territorio, solo un aumento di pressione fiscale”.