Cdq, chiesto passo indietro per Talat Chaudhry Doga

Da Forza Italia a Lega e PD, oltre al sindaco Del Bono, chiedono a Talat Doga di non candidarsi al Consiglio di quartiere dopo l’immagine contestata.

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(red.) Sta facendo discutere ed è ormai diventato un caso la vicenda del pakistano Talat Chaudhry Doga che è stato ammesso dalla Commissione di palazzo Loggia a candidarsi nel Consiglio di quartiere di via Cremona a Brescia. Si tratta dell’uomo che si era fatto fotografare armeggiando un kalashnikov. Dalla prefettura fanno sapere che l’interessato ha incassato varie denunce che saranno approfondite. E a questo punto è l’intera politica a chiedere a Talat di fare un passo indietro.

Secondo Forza Italia e Lega, ma anche il PD, quindi a livello bipartisan, l’immagine del pakistano sarebbe poco trasparente. Da Massimo Tacconi per il Carroccio a Paola Vilardi per gli azzurri chiedono di modificare il regolamento per evitare casi del genere in futuro. E anche il sindaco Emilio Del Bono si è sempre detto contrario dopo la diffusione dell’immagine contestata. Pur rispettando la decisione della Commissione, “per garantire un sereno svolgimento delle elezioni dei Consigli di quartiere resto convinto che questo cittadino non debba partecipare alla consultazione, dovrebbe quindi fare un passo indietro affinché la città possa vivere in un clima disteso e privo di polemiche le elezioni del 2 dicembre”. 

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