Parco Cave, Vilardi: “Non è sicuro e senza servizi“

La candidata sindaco con Bordonali e Tacconi ha lanciato critiche a distanza su Emilio Del Bono per l'operazione sull'area. "Del parco ha solo il nome".

(red.) “Quello delle Cave sembra più essere una torbiera, non un parco”. Sono le parole critiche della candidata sindaco del centro destra di Brescia Paola Vilardi che giovedì 3 maggio ha incontrato la stampa insieme al capogruppo della Lega Massimo Tacconi e a Simona Bordonali proprio all’area verde inaugurata nei giorni precedenti. La critica viene rivolta al fatto che non si parli di costi di manutenzione della zona e tanto da dire che parlando di parco “Del Bono sta prendendo in giro i cittadini”. La candidata lamenta anche la scarsità di indicazioni per raggiungere il parco e la penuria di parcheggi, oltre che l’assenza di mezzi pubblici per arrivare.

Il trio del centro destra recrimina anche sul fatto che l’area sarebbe desolata, con una pista ciclabile che rischia di diventare una pozzanghera in caso di pioggia, senza panchine, posti all’ombra, fontane e servizi igienici. E la critica viene rivolta anche all’assenza di personale di sicurezza e di soccorso, con il rischio che dagli argini qualcuno possa rischiare di cadere nel laghetto. Tacconi, Vilardi e Bordonali sono d’accordo sul fatto che l’inaugurazione sarebbe stata troppo frettolosa e anche che non si sia presa in considerazione l’idea che il parco derivi da una progettazione partecipata lanciata dall’ex sindaco Adriano Paroli.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.