M5S: “Dimissioni di Castelletti e Di Corato“

Criticano il fatto che l'allestimento per la riapertura della Pinacoteca sia stato copiato dall'idea di Kapoor. E non è l'unica accusa che lanciano loro.

(red.) La gestione culturale di Brescia città, in particolare di Brescia Musei, torna al centro delle polemiche da parte delle opposizioni. Soprattutto dal Movimento 5 Stelle che chiede le dimissioni del direttore della Fondazione Luigi Di Corato e dell’assessore alla Cultura Laura Castelletti. Il riferimento riguarda l’allestimento della Pinacoteca Tosio Martinengo che ha riaperto dopo nove anni di chiusura e di restauri ma che, secondo i pentastellati, sarebbe stato letteralmente copiato dall’idea di Anish Kapoor.

Castelletti e Di Corato vengono addirittura definiti come “oligarchi della cultura in città”, mentre una critica viene rivolta anche al sindaco Emilio Del Bono per la “figuraccia” nel non essere intervenuto nel presunto conflitto di interessi del presidente dimissionario – per motivi di salute – Massimo Minini che opera nella galleria di Kapoor ed è anche sponsor per il progetto della Pinacoteca. E criticano anche il fatto che il Consiglio comunale e le commissioni sarebbero stati esclusi da ogni dibattito intorno alle idee culturali per la città. E ritengono che le dimissioni annunciate da Minini siano il fallimento in questo genere.

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