Manlio Milani senatore a vita: 1200 firme

La petizione sta ottenendo numerose adesioni dal mondo politico e istituzionale. La richiesta è inidirizzata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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(red.) La petizione per chiedere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la nomina a Senatore a vita di Manlio Milani ha superato quota 1200 firme. Da oggi l’elenco dei sottoscrittori è pubblicato sul sito internet della campagna: www.manliomilanisenatoreavita.it.
Ai quasi 900 sottoscrittori online della petizione, se ne aggiungono più di 300 che hanno firmato il modulo cartaceo con l’appello rivolto al Capo dello Stato. L’elenco dei sottoscrittori offre un primo riscontro quantitativo e qualitativo dell’apprezzamento che la figura di Manlio Milani suscita non solo sul territorio locale, ma anche a livello nazionale.

Hanno infatti condiviso la proposta lanciata da Roberto Cammarata e dal comitato promotore: il sindaco di Brescia Emilio del Bono, il presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli, la presidente del Consiglio Comunale Laura Parenza, parlamentari nazionali ed europei (Paolo Corsini, Luigi Manconi, Miguel Gotor, Luigi Morgano e l’ex deputato e senatore Marco Boato), consiglieri regionali (Gianantonio Girelli, Michele Busi) numerosi sindaci e amministratori locali bresciani (Antonio Bazzani, Paolo Erba, Gianbattista Groli, Giacomo Marniga, Andrea Ratti, Giovanni Battista Sarnico), ma anche tanti esponenti della società civile tra cui i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL), delle organizzazioni della cittadinanza attiva (ACLI, UISP, Libertà e giustizia), della Chiesa bresciana (mons. Giacomo Canobbio, don Fabio Corazzina, don Marco Mori), delle istituzioni culturali bresciane (Umberto Angelini, sovraintendente del Teatro Grande e Luigi Maria Di Corato direttore della Fondazione Brescia Musei); nonché numerose realtà tra associazioni culturali, partiti politici (Partito Democratico) e scuole che arricchiscono il territorio bresciano di stimoli valoriali e di attenzione alla democrazia. 

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