Sorial: Reddito di cittadinanza contro crisi del lavoro

Il deputato bresciano del Movimento 5 Stelle attacca: "Costerebbe 17 miliardi di euro, molto meno dei soldi impegnati dal governo per salvare le banche in fallimento".

(red.) “Aldilà delle promesse e degli ottimistici dati a proposito dell’occupazione e della ripresa economica, il lavoro in Italia continua a rappresentare un grosso problema. Licenziamenti, aziende in liquidazione, soprusi nei confronti dei lavoratori. A un mese da Natale, la situazione, a Brescia come nel resto d’Italia, è disastrosa”. Lo dice Giorgio Sorial, deputato bresciano del Movimento 5 Stelle.

C’è chi passerà il Natale in attesa di quattro mesi di stipendi, come i circa trenta operai e i collaboratori della Coar srl di Porzano di Leno. A oltre due mesi dalla liquidazione dell’azienda, i lavoratori sono senza stipendio, senza indennità di disoccupazione e soprattutto senza risposte. Come i 72 dipendenti dell’ex Filati Nk di Nadro di Ceto, chiusa nel 2015. Quattro lavoratrici stanno facendo lo sciopero della fame incatenate ai cancelli dell’azienda, perché stufe delle false promesse di reinserimento, mai mantenute in oltre due anni. Chi invece passerà il Natale lavorando è il personale del Franciacorta outlet Village che, come quasi tutti i centri commerciali della nostra zona, aprirà a Santo Stefano. I lavoratori hanno lanciato una raccolta firme contro la decisione della dirigenza, che però antepone le priorità commerciali agli interessi delle persone.

“Stanno distruggendo il lavoro”, attacca Giorgio Sorial, “a Brescia come in tutta Italia. Altro che ripresa, le politiche degli ultimi governi hanno messo in ginocchio i nostri lavoratori, ma una soluzione ci sarebbe ed è il reddito di cittadinanza. Permetterebbe di dare un sostentamento a chi è in difficoltà, di regalare un asso nella manica in fase di trattativa di un contratto di lavoro, di non accettare qualsiasi sopruso in cambio di uno stipendio e di dare un po’ di tregua a lavoratori e pensionati. Dicono che non ci sono i soldi, ma costerebbe 17 miliardi all’anno, meno di quanto speso per salvare le banche o di quanto stanziato per una legge di bilancio costellata di favori agli amici e mancette elettorali. Questa politica pensa solo a mantenere lo status quo, noi sogniamo un futuro diverso e il reddito di cittadinanza è una parte di questo sogno”.

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