Delitto Bani, interrogazione in Parlamento

Dal 2014 Mootz Chaanbi, dopo l'omicidio della compagna a Palazzolo, è latitante in Tunisia nonostante una condanna. Bazoli (Pd) apre il caso.

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(red.) Il caso dell’omicidio di Daniela Bani, avvenuto il 22 settembre 2014 a Palazzolo, nel bresciano, è approdato anche in Parlamento. Infatti, il deputato del Partito Democratico Alfredo Bazoli ha presentato un’interrogazione rivolta al ministro della Giustizia Andrea Orlando e a quello degli Esteri Angelino Alfano. Al centro, l’assassino e compagno della vittima, il tunisino Mootz Chaanbi che è latitante proprio nello Stato nordafricano.

L’uomo è già stato condannato a 30 anni di reclusione per quel delitto, ma prima che arrivasse la sentenza il tunisino è riuscito a fuggire e a rifugiarsi nel suo Paese di origine. A questo si aggiunge la beffa per il fatto che l’uomo continua a scrivere attraverso Facebook agli amici in Italia per avere notizie dei due figli privati della madre uccisa. L’uomo non è mai andato in carcere ed è destinatario di un’ordinanza di cattura internazionale.

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