#IoDicoNo: comizio Movimento 5 Stelle a Brescia

Domenica 13 novembre, alle 10, deputati, consiglieri e portavoce Pentastellati, faranno tappa in piazza del Mercato, per poi dirigersi a Verona e Trento.

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(red.) I portavoce del Movimento 5 Stelle salgono in treno per il tour #IoDicoNo, che li porterà in giro per l’Italia a spiegare le ragioni del NO al referendum costituzionale del 4 dicembre.

Un viaggio di oltre 6.000 chilometri su treni regionali e traghetti, per tutta la penisola da Nord a Sud, Sicilia e Sardegna incluse, con 48 tappe in altrettante città. Il tour partirà il 10 novembre da Aosta e si concluderà il 2 dicembre a Torino. Domenica 13 novembre il tour farà tappa a Brescia, per poi dirigersi a Verona e Trento.

I portavoce arriveranno in stazione a Brescia con un treno in partenza da Crema alle 8:25. Il comizio si terrà a partire dalle 10:30 in Piazza Mercato (vicino a Piazza Vittoria) e vedrà la partecipazione di diversi portavoce del Movimento, fra i quali i portavoce alla Camera dei Deputati Alessandro DI BATTISTA, Luigi DI MAIO, Manlio DI STEFANO, Paola CARINELLI, Riccardo FRACCARO, Claudio COMINARDI, Giorgio SORIAL e Dino ALBERTI, i portavoce al Senato della Repubblica Giovanni ENDRIZZI e Vito CRIMI, e i portavoce in Regione Lombardia Stefano BUFFAGNI, Dario VIOLI e Giampietro MACCABIANI.

In seguito, con un treno in partenza da Brescia alle 15:35, i portavoce si trasferiranno a Verona dove è previsto un comizio in Piazza Cittadella alle 17. La giornata si concluderà a Trento con un comizio in Piazza Giovanni Battista Garzetti a partire dalle 21. Il trasferimento a Trento avverrà sempre in treno, con partenza da Verona alle 19:50. Il lunedì successivo (14 novembre) il tour #IoDicoNo si muoverà in direzione Padova, per la prima tappa di quella giornata, a bordo del treno in partenza da Trento alle 9:10.

Nelle piazze d’Italia e a bordo dei treni regionali i portavoce nazionali, europei, regionali e comunali del Movimento 5 Stelle parleranno con i cittadini e spiegheranno loro “l’inganno del quesito-truffa della ‘riforma’ Renzi-Boschi-Verdini. Uno stravolgimento di ben 47 articoli della nostra Costituzione che toglierà potere decisionale al popolo con un Senato non più eletto dai cittadini e immunità per consiglieri regionali e sindaci, che saranno nominati ‘senatori’ dai partiti e ridotti a fare un ‘dopo-lavoro’. Il tutto con costi del Senato sostanzialmente immutati: rimarranno gli uffici, i funzionari, i dipendenti, i rimborsi spese per alloggi, pranzi, cene, viaggi e collaboratori. E pensare che se la legge taglia-stipendi proposta dal M5S fosse stata approvata, i cittadini avrebbero potuto risparmiare 87 milioni di euro senza toccare la Costituzione, addirittura 30 milioni in più della ‘riforma’ Renzi”.

“Regioni ed enti locali”, continua la nota, “si vedranno poi esautorare dai loro poteri in tema di difesa ambientale e del territorio, e saranno triplicate le firme per presentare leggi d’iniziativa popolare.Una controriforma, questa, ideata per il solo scopo di allontanare i cittadini dalla cosa pubblica, e strappare loro istituzioni democratiche conquistate in decenni di battaglie e sacrifici. Ecco perché è nostro dovere dire NO. Nelle piazze e strade d’Italia e a bordo dei treni i cittadini potranno parlare con i portavoce M5S delle vere riforme che servono a questo Paese: lotta alla povertà e reddito di cittadinanza, una rete di trasporti locali efficiente, tutela del territorio, aiuti alle piccole e medie imprese, tutela del lavoro, lotta alla corruzione e alle mafie, sicurezza. Il Movimento 5 Stelle aspetta i cittadini a bordo e nelle piazze d’Italia!”.

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