Finanza locale, Pd a lezione da Baretta

L'appuntamento lunedì a Bedizzole con il sottosegretario all'Economia. Invitati tutti gli amministratori bresciani del Partito.

Patto-di-stabilità-e-Comuni(red.) “La premessa è forse banale, ma è più che mai opportuna: da parte nostra c’è una grande condivisione sul percorso di riforme che il Governo Renzi sta attuando in questa importante fase politica: dalle istituzioni, alla giustizia, fino ad arrivare ai provvedimenti sul fisco, sugli accordi con gli ex paradisi fiscali, sul rilancio dell’economia e dell’occupazione. Conosciamo bene le difficoltà di bilancio dovute alla crisi, alle risorse da reperire per finanziare le riforme, ai vincoli europei; ma il punto di caduta non possono essere sempre i comuni e gli enti locali”. Così il segretario provinciale del Partito Democratico di Brescia, Michele Orlando, introduce l’incontro che si terrà lunedì 16 marzo, alle 16.45 nella Sala della Disciplina a Bedizzole nel corso del quale i sindaci e gli amministratori del Pd dei comuni bresciani e gli amministratori provinciali si confronteranno con il sottosegretario al Ministero dell’Economia, Pier Paolo Baretta, sui temi, appunto, della finanza locale.
“Sono passati i tempi in cui Giulio Tremonti, mai rimpianto Ministro dell’Economia dei Governi Berlusconi, inventò questo Patto di Stabilità interno con il quale, a suon di limiti di spesa, blocco dei residui passivi, saldi-obiettivo annuali sempre più alti, si è scaricato sul sistema delle autonomie locali lo sforzo maggiore del risanamento e del rispetto dei cosiddetti ‘Parametri di Maastricht'”, prosegue Orlando, che essendo sindaco di uno dei pochi comuni italiani (142 su 8.000) che alcuni anni fa vennero riconosciuti ‘virtuosi’ sa bene di cosa sta parlando, “ma una vera svolta nel rapporto Stato centrale-autonomie ancora non l’abbiamo vista”.
 “Il Sottosegretario Baretta”, conclude Michele Orlando, “è forse colui che più ne capisce di finanza locale e di bilanci pubblici: l’auspicio è che il confronto con i nostri amministratori possa essere proficuo, per il lavoro del Governo, per quello degli enti locali e dunque per il bene dei cittadini in nome dei quali amministriamo città e paesi. Con questo incontro, infine, crediamo di svolgere appieno il nostro ruolo di forza responsabile di governo, a tutti i livelli: se c’è un problema non serve la protesta sterile e spesso demagogica, servono proposte e soluzioni concrete. Mettere attorno al tavolo amministratori locali e un sottosegretario come Baretta va esattamente in questa direzione”.

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