Spese pazze, Marelli condannato dalla CdC

Il consigliere regionale della Lega dovrà risarcire il Pirellone di oltre 30.000 euro indebitamente utilizzati per scopi personali.

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alessandro marelli lega(red.) Spese per “esigenze personali di approvvigionamento”, però fatte con i soldi pubblici.
Con questa motivazione la Corte dei Conti ha condannato il consigliere leghista bresciano Alessandro Marelli a risarcire il Pirellone dei 30.783,39 euro, il total speso per fare acquisti in ferramenta, macelleria e panetteria.
Acquisti giudicati non rimborsabili. Oltre a lui sono stati condannati altri tre ex consiglieri leghisti: Ugo Parolo (15.548,83 euro), Roberto Pedretti (37mila euro), Massimiliano Gino Orsatti (30mila euro).

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