“Lumezzane e Brescia dimenticano le foibe”

Gli attivisti di Forza Nuova hanno protocollato nei rispettivi comuni due lettere in cui chiedono conto ai sindaci della mancanza di iniziative.

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foibe2(red.) Nella mattinata di martedì 10 febbraio, i responsabili delle sezioni bresciana e lumezzanese di Forza Nuova hanno presentato e protocollato nei rispettivi uffici comunali una lettera indirizzata ai sindaci Emilio Del Bono e Matteo Zani, in cui si chiede conto dello svolgimento di iniziative per “rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra”, come letteralmente disposto dalla legge n. 92 del 2004.
Per quanto riguarda Lumezzane – fanno sapere gli attivisti di estrema destra -, “l’attenzione è stata posta sulla mancanza totale – a nostro avviso gravissima – di commemorazioni, per cui i militanti stessi di Forza Nuova, nella serata di lunedì, hanno ritenuto doveroso svolgere qualche minuto di riflessione in forma personale davanti alla targa apposta lo scorso anno e dedicata ai Martiri delle Foibe. A Brescia – continuano – l’unica forma di informazione e commemorazione al riguardo si è svolta in mattinata presso l’auditorium San Barnaba e risulta pilotata e denaturata da elementi con tendenze politiche, quali CGIL o ANPI, quest’ultima associazione spesso offensiva e tendenziosa oltre i limiti del buon senso verso la sofferenza e la morte di decine di migliaia di nostri connazionali.
È fin troppo evidente che le due amministrazioni, entrambe di centro-sinistra e a guida PD, abbiano volutamente e maldestramente tentato di “dimenticare” o “deviare” un fatto storico evidentemente ancora oggi scomodo. Non potendo accettare che esistano ancora morti italiani di “serie B”, chiediamo e pretendiamo che le due giunte comunali chiariscano la propria posizione davanti alla cittadinanza, alle associazioni di esuli e dei loro discendenti.

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