“Il terrorismo islamico non esiste”

Alcuni rappresentanti di religione mussulmana del Forum sull'Immigrazione sono intervenuti insieme con il Pd per condannare la violenza.

2015-01-12 11.09.34(s.s.) “Il terrorismo islamico non esiste. Esiste il terrorismo e basta, che non è di nessuna religione”. Così gli esponenti musulmani del Forum dell’Immigrazione di Brescia sono intervenuti pubblicamente dopo la manifestazione di solidarietà alle vittime di Parigi avvenuta domenica in città. Oltre alla condanna senza esitazione di chi imbraccia il fucile in nome di Allah, gli immigrati di religione mussulmana appartenenti al Forum chiedono che la comunità bresciana faccia un passo ulteriore. Prima di tutto nella cultura del linguaggio.
“La mia religione non mi permette di uccidere un’altra persona, e certamente non nel nome di Allah. Chi lo fa non appartiene all’Islam, per questo il terrorismo non ha niente a che vedere con noi” dice Omar Hamid Mir. “Non c’è nessuna guerra dell’Islam contro l’Occidente, anche perché gli stessi attentati avvengono in Pakistan, in Nigeria e ovunque nel mondo. Si tratta di folli che hanno un altro disegno, e la religione non c’entra”. “Anche il Centro culturale islamico domenica ha partecipato alla manifestazione di Brescia – aggiunge Asma Ali Allali – ed è stata una forte risposta della città a quanto accaduto in Francia. Per questo vi chiediamo di non mescolare la religione con la criminalità, siamo italiani e anche noi crediamo nella libertà e nella democrazia”.
 “Io non mi posso dissociare da una cosa che non mi appartiene, e certamente questo tipo di violenza non appartiene né a me né alla mia religione” dice Zaman Kavvasar, in Italia da 25 anni. “Le prime vittime di tutto questo siamo noi, che dobbiamo continuamente spiegare ai nostri figli il perché ci considerino dei terroristi solo perché siamo mussulmani”. “Dopo la grande testimonianza di solidarietà che ha dato Brescia domenica, volevamo che anche le comunità mussulmane presenti a Brescia potessero esprimere pubblicamente i loro sentimenti” spiega il segretario provinciale del Pd Michele Orlando. “Non dobbiamo generalizzare né cadere nello stesso errore avvenuto dopo l’attacco alle Torri Gemelle. Non facciamo il gioco dei terroristi, e le comunità islamiche bresciane hanno preso posizione contro il terrorismo”.
“E’ invece pericoloso e irresponsabile il gioco della Lega che pur di accaparrarsi qualche voto strumentalizza i fatti di Parigi, ma questa non può essere la risposta al terrorismo” è l’opinione di Giovanna Benini, responsabile del Forum. “Ora però è importante non abbassare la guardia, contro il terrorismo sarà una battaglia lunga e le divisioni politiche in questo momento devono essere messe da parte” aggiunge il segretario cittadino del Pd Giorgio De Martin.

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