Lombardia “autonoma”, referendum da 30 mln

Fondi messi a bilancio per diventare regione a statuto speciale. Tagliati 12 mln di spesa al Fondo sociale regionale. Opposizione sulle barricate.

(red.) Dodici a trenta. A fronte di un taglio da 12 milioni di euro, rispetto al 2013, al Fondo sociale regionale, il Pirellone spenderà 30 milioni di euro per il referendum sullo statuto autonomo di Regione Lombardia.
Sono due delle voci inserite nel bilancio di previsione 2014, in discussione da questo lunedì a Milano.
Una mannaia che calerà, inevitabilmente, su quelle fasce della popolazione più fragili: soggetti in difficoltà, famiglie e anziani, disabili.
Il fondo sociale regionale è a bilancio con un budget di 58 milioni di euro (era a  70 milioni l’anno precedente), una notizia che ha fatto sollevare l’opposizione al Pirellone, già pronta a dare battaglia.
L’obiettivo del Pd regionale è quello di presentare, prima del bilancio di assestamento (a cui approvazione è fissata per il 28 e 29 luglio) un emendamento nel quale si richiede il ripristino dei 12 milioni tagliati rispetto al 2013.
Anche perchè, viene sottolineato dalla minoranza, 30 milioni di euro sono invece destinati alla realizzazione del referendum sullo statuto regionale autonomo, definito «pura propaganda leghista» e «senza valore giuridico».
Sul piede di guerra anche il Forum per il Terzo Settore Lombardo che definisce la scelta della giunta Maroni «infelice».

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