Rimborsi a Sirmione: caso in Procura

(red.)La polizia locale di Sirmione ha informato l’autorità giudiziaria sulla vicenda dei rimborsi. La questione, lo ricordiamo, è stata sollevata martedì 18 febbraio da un’interrogazione firmata dal consigliere di minoranza uscente Andrea Volpi, candidato sindaco alle elezioni di maggio 2014.
Secondo quanto dichiarato dal comandante della polizia Roberto Toninelli, comunque, non si tratta di una «notizia di reato ma di un’informativa accompagnata dai documenti».
In un comunicato stampa diffuso dal Comune del paese bresciano, poi, il sindaco e la Giunta hanno confermato «di essere in attesa della relazione richiesta il giorno 20 febbraio 2014 al segretario comunale nella sua qualità di responsabile della trasparenza per l’ente Comune di Sirmione, in merito alle questioni sollevate dalla recente interrogazione del consigliere Volpi».
In ogni caso, nel comunicato viene specificato che «la modalità dei rimborsi richiesti dietro presentazione di scontrini e ricevute varie ed erogate direttamente dall’economato è stata utilizzata da un unico assessore» e che «lo stesso assessore ha inviato al sindaco una sua relazione, che poi ha resa pubblica e quindi accessibile a tutti».
«Giova ricordare che – continua la nota – , in base alle procedure vigenti, la gestione dei rimborsi in questione è di competenza dell’Ufficio ragioneria, che agisce in piena autonomia; al responsabile dell’area finanziaria-amministrativa è già stata richiesta dal sindaco una puntuale relazione».