Pd verso le primarie: tappa in città

(red.) La sfida per le primarie del Pd dell’8 dicembre ha fatto tappa anche a Brescia. Nel pomeriggio di sabato 30 dicembre, in città sono arrivati Pippo Civati e Gianni Cuperlo. Con lui si sono schierati i parlamentari Paolo Corsini, Guido Galperti, Miriam Cominelli, la consigliera comunale Laura Parenza, e alcuni esponenti della sinistra cittadina, come Claudio Bragaglio e Paolo Pagani.
Per Civati gli endorsement sono arrivati dal consigliere provinciale Roberto Cammarata, dalla la coordinatrice dei giovani del Pd Giulia Zambolin, ma anche molti amministratori e professionisti.
Per Renzi, che non verrà a Brescia, si è schierato lo stesso primo cittadino Emilio Del Bono, ed una nutrita squadra, che si era presentata ai bresciani, spiegando perché votare per il sindaco di Firenze.
E Civati e Cuperlo non si sono fatti mancare qualche frecciatina all’indirizzo proprio di Renzi. Secondo Civati, il primo cittadino di Firenze sarebbe passato dal voler rottamare i vecchi dirigenti a candidarli. Per Civati, il Pd deve tornare a rappresentare le periferie e occuparsi un po’ di più dei costosissimi F35 e meno delle tessere.
Per Cuperlo,  chi si candida a cambiare la sinistra non può avere un secondo lavoro. Riferimento, ovviamente, a Renzi. Secondo Cuperlo, il nuovo segretario dovrà tuffarsi fin dal 9 dicembre nei luoghi del disagio e tra la gente.
Nel pomeriggio di domenica 1 dicembre, dalle 9,30 agli Artigianelli, la convenzione provinciale esaminerà le mozioni dei tre candidati. Presenti anche rappresentanti nazionali.