Grande Brescia, ora si può partire

Nella giornata di venerdì 15 novembre gettate le basi della consulta territoriale. Ne fanno parte il capoluogo e 14 comuni dell'hinterland.

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(red.) Sono state gettate le basi della cosiddetta Grande Brescia. Nella giornata di venerdì 15 novembre, a Palazzo Loggia, si è tenuta la prima riunione ufficiale della consulta territoriale, un organismo sovracomunale che raggruppa il capoluogo e 14 municipi dell’hinterland: Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castel Mella, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno.
Ora i 15 consigli comunali dovranno approvare il regolamento, poi inizieranno una serie di incontri legati a una serie di tematiche comuni.
La prima questione affrontata riguarda il trasporto pubblico e la viabilità. Per l’estate, inoltre, verranno organizzate iniziative culturali comuni. L’intento è quello di razionalizzare al meglio le risorse di ogni comune. Brescia, inoltre, allargherà ai residenti dei 14 comuni dell’hinterland tutte  le promozioni culturali in programma, a partire dalle giornate gratuite dei musei.
Certo si tratta di primi passi, in attesa di tematiche più importanti, come lavori pubblici, urbanistica e servizi sociali. E proprio la socialità sarà uno dei prossimi temi condivisi dalla consulta.

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