Giunta elezioni, Crimi “ripreso” da Schifani

Il capogruppo del Pdl si è arrabbiato col senatore M5S bresciano per un post su Facebook pubblicato durante la seduta.

Più informazioni su

(red.)«Ma vista l’età, il progressivo prolasso delle pareti intestinali e l’ormai molto probabile ipertrofia prostatica, il cartello di cui sopra con “Non mollare” non è che intende “Non rilasciare peti e controlla l’incontinenza” (cit. Paola Zanolli)».
Una frase postata sulla pagina Facebook del senatore grillino Vito Crimi, eletto a Brescia, durante la seduta della Giunta delle Elezioni, ha scatenato l’ira del capogruppo dei senatori Pdl Renato Schifani, che si è lamentato pubblicamente con Pietro Grasso:«Denunciamo al presidente Grasso un fatto gravissimo: mentre la Giunta delle Elezioni è in Camera di Consiglio, l’esponente del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, sta esprimendo su Facebook giudizi volgari e offensivi contro il presidente Berlusconi, violando il regolamento del Senato. Un comportamento intollerabile che conferma la bontà della nostra richiesta di ricusazione di alcuni membri della Giunta ed inficia gravemente la legittimità dei lavori del collegio».
In realtà, il collaboratore di Crimi, Adriano Nitto, ha poi spiegato: «Chi scrive ora, come già accaduto in altre occasioni, è il collaboratore di Vito Crimi, che aggiorna la sua pagina quando Vito non è in condizione di poterlo fare (come è di norma per tantissimi altri collaboratori parlamentari). Alcune precisazioni: a) il post relativo a Berlusconi è stato inserito alle ore 10.04, prima dell’inizio dei lavori in Camera di Consiglio. b) i post successivi, già programmati (relativi a Lampedusa ed al resoconto “5 giorni a 5 stelle”) sono stati inseriti dal sottoscritto».
Giallo risolto, dunque, mentre la seduta pubblica della Giunta che deve decidere della decadenza da senatore di Silvio Berlusconi in seguito alla condanna definitiva per frode fiscale è durata meno di un’ora. Il Pdl ha fatto quadrato attorno al leader, appellandosi alla non applicabilità della legge Severino. Centrosinistra e M5S hanno confermato la volontà di esprimere un voto favorevole.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.