Pd, a Brescia la dissidente pro-Civati

Alla sede provinciale Elly Schlein di Occupy Pd. «No alle larghe intese ma servono proposte». S scende in campo Michele Orlando, candidato alla segreteria.

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(red.) Giovedì a Brescia, una delle leader di Occupy Pd, il movimento dissidente nato in seno al Partito Democratico. Ospite alla sede provinciale del Pd dei sostenitori della mozione Civati alla segreteria del partito, Elly Schlein ha illustrato le linee del movimento di protesta.
Dopo essersi schierata contro il governo Letta e la politica delle larghe intese ribadisce però l’intento di rilanciare la fase propositiva della corrente all’interno del partito, senza lasciarsi stringere in un angolo. «Il partito democratico dovrebbe cercare un’alleanza con il Movimento 5 Stelle per costituire un governo di scopo con pochi punti programmatici chiari» dice la militante.
A quanto pare i sostenitori di Civati hanno deciso di puntare tutto sulla carta dissidenza, in modo da far leva sugli scontenti del partito democratico che, dopo l’alleanza con Berlusconi, non sono pochi. In attesa della presa di posizione dei renziani, si attende la discesa in campo di Michele Orlando per la candidatura alla guida del Pd bresciano.

 

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