Cdc Brescia, Bettoni prepara la rielezione

Il presidente della Camera di Commercio non teme rivali per la rielezione del 2014. E, dopo Brescia, vuole Roma: obiettivo la presidenza nazionale di UnionCamere.

(red.) Punta in alto Francesco Bettoni, numero uno della Camera di Commercio di Brescia. Per quanto riguarda la riconferma alla guida della Cdc, si mostra sicuro di sé e non teme i molti nomi che in queste settimane cominciano a farsi riguardo la poltrona di via Einaudi. Agosto è stato un mese di calma soltanto apparente.
Nonostante manchino circa 14 mesi alla fine del mandato (l’elezione del nuvo consiglio è prevista per novembre dell’anno prossimo), molte figure di spicco dell’economia bresciana hanno cominciato a muoversi per sondare possibili preferenze da parte delle associazioni di categoria. Il principale rivale di un “Bettoni-bis” sembra essere Giovanni Trerotola, già direttore dell’Unione provinciale agricoltori e oggi consigliere del presidente Francesco Martinoni, che dietro le quinte sembra iniziare a scalpitare. Influente anche la figura di Enrico Mattinzoli (presidente dell’Associazione artigiani), che avrebbe dalla sua l’appoggio di Confesercenti, Coldiretti e del mondo cooperativo. Tutte candidature evidentemente di secondo piano, secondo la prospettiva di Bettoni, che può vantare una stretta alleanza con Aib, anche grazie al successo portato a casa per la costruzione della Brebemi.
Ma Bettoni ha ambizioni ancora più alte. Nel mese di giugno 2015 scadrà infatti il mandato di Ferruccio Dardanello, presidente nazionale di Unioncamere. In questi mesi, l’inquilino di via Einaudi (e presidente di Unioncamere Lombardia) si è mosso per cercare un sostegno in tutta Italia e sarebbe pronto, una volta rieletto a Brescia, a lanciare la propria candidatura romana. Tutto ammesso che Bettoni riesca a riguadagnarsi l’elezione in casa.

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