Sanità, Bisinella scrive a Maroni

Il sindaco di Leno è preoccupato perché la Regione vorrebbe trasferire nell'ospedale locale le persone in cura nell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario.

(red.) Il sindaco di Leno, Pietro Bisinella, ha scritto al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, preoccupato per la deliberazione con cui la giunta regionale individua nel presidio ospedaliero di Leno la sede per due comunità destinate ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in Ospedale Psichiatrico Giudiziario e dell’assegnazione a Case di cura e custodia.
«Apprendo solo ora – si legge nella lettera – che dal 14 maggio 2013 la giunta regionale da lei presieduta, con delibera n.X/22 ha individuato l’ospedale di Leno come sede per la realizzazione di una struttura extraospedaliera destinata al superamento degli spedali psichiatrici giudiziari». Un intervento che comporta una spesa di 5.625.137 euro, su cui Bisinella esprime la sua preoccupazione, perché stravolgerebbe completamente la progettualità del territorio, che individuava nella sede designata un polo socio-sanitario destinato a riabilitazione e terza età.
Per il sindaco, dunque, c’è l’urgenza di avviare un tavolo, per comprendere nei dettagli l’intervento della Regione. Al tavolo dovrebbero partecipare Regione, Azienda ospedaliera di Desenzano, Distratto 9 Bassa Bresciana Centrale, Comune di Leno.  A Maroni, Bisinella spiega che la comunità non subirà passivamente questa decisione calata dall’altro, ma assicura la disponibilità a dialogare per trovare soluzioni condivise.

 

 

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