Elezioni, oltre 900mila i bresciani alle urne

Questa la fotografia per il voto del 24 e 25 febbraio. Sono più donne che uomini. Spoglio in due tappe: il lunedì le politiche, il martedì le regionali.

(red.) Il conto alla rovescia che porterà all’election day fa segnare “meno dieci giorni”. Partiti e candidati stanno giocando tutte le carte in loro possesso per convincere anche gli ultimi indecisi, in un corpo elettorale che a Brescia e provincia è di 911.971 per la Camera,841.882 per il senato, mentre per le Regionali gli aventi diritto sono 936. 675 (scarto dovuto agli oltre 30mila elettori che vivono all’estero e che per la Regione devono rientrare per votare).
Questi i numeri dei bresciani che il 24 e 25 febbraio saranno chiamati a scegliere i deputati, i senatori e i nuovi consiglieri regionali. In totale, in provincia di Brescia, le sezioni saranno 1.163, per ognuna delle quali, nei gironi scorsi,  c’è stata la selezione degli scrutatori da parte degli enti comunali, mentre i presidenti di seggio sono stati nominati dalla Corte d’Appello. Un esercito di 4.652 persone che sabato, nel primo pomeriggio, saranno convocate per adempiere alle operazioni di preparazione dei seggi elettorali, che saranno aperti domenica, dalle 8 alle 22, e lunedì dalle 7 alle 15. Al termine le urne saranno svuotate per l’avvio della procedura di spoglio delle schede di Camera e Senato, che si concluderà in serata. Per sapere chi sarà il nuovo presidente della Regione Lombardia e quale sarà la composizione del nuovo consiglio del Pirellone, occorrerà attendere il pomeriggio seguente, quello di martedì.
Non è stata accolta la proposta lanciata dal consigliere comunale Roberto Toffoli, che aveva chiesto all’Amministrazione di selezionare gli scrutatori tra i disoccupati. Un’idea che, come ha fatto sapere lo stesso Toffoli, sarà rilanciata per le elezioni comunali di fine maggio.
Osservando con più attenzione il corpo elettorale della nostra provincia, si evidenzia che le donne sono quasi 30mile in più rispetto agli uomini: 435.260 contro 406.622 al Senato, 469.246 contro 442.725 alla camera e 481.225 contro 455.450 alle Regionali, per una tornata elettorale che si tinge di rosa.
Ma come si vota? Per l’elezione della Camera e del Senato, l’elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta. Per le Regionali c’è un’unica scheda: per votare il presidente occorre fare il segno sul nome del candidato o su uno dei simboli che rappresentano la lista guidata dallo stesso. Per votare i consiglieri è necessario apporre il segno sul simbolo della lista provinciale preferita, accanto al simbolo c’è lo spazio per indicare il nome di uno dei candidati della lista, ma il voto di preferenza non è obbligatorio.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.