Rimborso Imu, Gelmini (Pdl): “Ecco come fare”

Nel giorno della presentazione delle candidature bresciane a Camera e Senato, l’ex ministro ha spiegato come sarà possibile rimborsare l’Imu agli italiani, abolendola del tutto.

(red.) Dopo le tensioni interne per il posizionamento delle candidature a Camera e Senato, e le limature di rito, nell’ultimo giorno utile per la lista della Regione, anche per il Pdl è arrivato il momento della presentazione ufficiale dei candidati a Regionali e Politiche.
All’interno del partito bresciano, la tensione covava ancora sotto la cenere e l’ex sottosegretario allo Sviluppo economico, Stafano Saglia, candidato al nono posto per la Camera (posizione secondo alcuni a rischio), seppur a denti stretti, ha dichiarato che poteva anche andare peggio. Allo stesso modo, il coordinatore provinciale Alessandro Mattinzoli parlando delle donne in lista per le Regionali, espressione del territorio ma semisconosciute, se l’è cavata dicendo che forse partiranno da una posizione svantaggiata, ma aggiunge che in questi venti giorni avranno tempo e modo per farsi conoscere ed apprezzare, dando il loro contributo per la corsa alla Regione che deve essere assolutamente vinta.
Tuttavia, sondaggi alla mano, il coordinatore lombardo Mario Mantovani ha portato una ventata di ottimismo. Infatti, secondo Mantovani, il Pdl sarebbe a soli due punti di distanza del centrosinistra, 34 a 32. Inoltre, non è ancora stato registrato l’effetto delle ultime dichiarazioni di Berlusconi in relazione al rimborso dell’Imu.
Ad illustrare come sarà rimborsato l’Imu ci pensa l’ex ministro all’istruzione Mariastella Gelmini, oggi capolista alla Camera.
La Gelmini ha spiegato che attualmente la spesa pubblica ammonta a 800 miliardi, basterebbe quindi un taglio del 10% per risparmiarne 80 e rimborsare così l’Imu precedente e abolirla per il futuro.
In particolare, l’ex ministro all’Istruzione ha incentrato il suo intervento sul valore politico della contesa elettorale affermando che, proprio come nel 1994, anche oggi si tratterebbe di una scelta di campo: da un lato Bersani e Vendola con la Cgil intenzionati a reintrodurre la patrimoniale e dall’altro Berlusconi che toglierà l’Imu e non ritoccherà in rialzo l’Iva.
L’esito della partita, in particolare al Senato e in Regione Lombardia, è tutt’altro che scontato. Per questo la Gelmini ha sottolineato con forza la necessità del voto utile. La principale preoccupazione è rivolta a movimento come quello di Giannino che, pur non avendo alcuna possibilità di vincere, in Lombardia potrebbero togliere voti preziosi.
Dopo le parole dell’ex ministro si sono presentati i candidati alle Regionali. Per primo il sottosegretario uscente alla presidenza della Regione, Alberto Cavalli che ha posto l’attenzione sui temi del lavoro, delle imprese e della famiglia. Gli fa eco Giampaolo Mantelli, secondo il quale l’economia non si fa con lo spread, ma con i posti di lavoro. Mattia Margaroli, presidente della Ovest parla di ambiente e dell’emergenza Pcb, mentre i consigliere regionale uscente Mauro Parolini punta su dote scuola e semplificazione della burocrazia. Marcelo Poblete illustra la sua esperienza in Fare Italia e Luciana Sgotti parla del suo impegno come sindaco di Nuvolera. Spazio anche a Licia Forti, studentessa-lavoratrice e Vania Gobbetto insegnate a Calcinato. Infine, Mantovani conclude sottolineando la necessità di vincere e di prendere più voti della Lega.

 

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