Giorgetti (Ln): “Crisi? Serve la macroregione”

In un incontro che si è svolto a Brescia nel pomeriggio di venerdì, il parlamentare ha spiegato perché le Regionali sono un'occasione storica.

(d.s.) Il sistema della macroregione è l’unica via percorribile per portare il nord Italia e, conseguentemente, il resto del Paese, fuori dalla crisi.
Ne è convinto è il candidato alle elezioni politiche del Carroccio Giancarlo Giorgetti che, da parlamentare leghista di vecchio corso, ha spiegato come quello delle Regionali sia l’appuntamento più atteso. “Dopo essere stati per anni a Roma abbiamo capito che per ottenere quelle riforme necessarie per rilanciare il nord e dire basta agli sprechi centralisti sia necessario partire nuovamente da qui: per questo abbiamo puntato sul nostro uomo migliore, Roberto Maroni, e su un progetto che permetterà di tenere il 75% delle tasse sul nostro territorio, utilizzando queste risorse per affrontare la crisi e rilanciare lavoro ed economia” ha sottolineato Giorgetti, accompagnato da una folta rappresentanza leghista bresciana, tra cui il capolista in Regione Fabio Rolfi ed i candidati alle Camere Davide Caparini e Oscar Lancini.
“La nostra idea”, ha proseguito il rappresentante padano, “è quella che siamo davanti all’occasione storica di portare finalmente a compimento quel tentativo di cambiamento che abbiamo provato a raggiungere sia con la devolution che con il federalismo”. Un risultato da raggiungere a tutti i costi, anche stringendo alleanze che a qualcuno fanno storcere il naso. “Per noi l’importante è ottenere il Governo di Regione Lombardia e da soli non possiamo riuscirci”.
“Forse un tempo la Lombardia e le altre regioni del nord potevano permettersi di regalare soldi al resto d’Italia. Ora con la crisi in corso non è più così, e l’unica forza che da sempre lotta per trattenere le risorse sul territorio dove vengono prodotte è la Lega” è stato il commento di Fabio Rolfi.

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