Primarie, Bersani vince: i commenti sul web

Castelletti: "Renzi? Importante è continuare a sostenerlo". E sorge la riflessione sulla opportunità (o meno) di un anlaogo strumento anche per gli altri partiti.

(red.) A Brescia e provincia sono state quasi 50mila le persone che hanno partecipato al ballottaggio delle primarie del centrosinistra. I dati parlano di un’affluenza pari a 47mila e 838 cittadini in totale.
Nel nostro territorio il vincitore è stato il segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, che ha incassato il 58,66% delle preferenze (pari a 27.931 voti).
Al sindaco di Firenze Matteo Renzi sono andate 19.683 preferenze (41,34%). Le schede bianche sono state 32, quelle nulle 36.
Il dato per Brescia città: Pierluigi Bersani ha ottenuto 6.903 schede (62,93%), Matteo Renzi 4.067 voti (37,07%);
Il dato locale non sembra distanziarsi molto dal dato nazionale: Bersani ha ottenuto al 60,7%, mentre Renzi il 39,2%.
Lo scarto tra la città e la provincia per quanto riguarda Bersani è legata soprattutto al confluire delle preferenze di Sel (Sinistra ecologia e libertà)  a favore del segretario del Pd.
Determinante è risultato infatti essere stato l’appoggio (in provincia) dei vendoliani. I Renziani hanno raccolto il 41% delle preferenze.
E, ancora una volta, sul social Facebook, sono apparsi i primi commenti alla consultazione popolare.
Tra i primi a complimentarsi per il risultato dell’operazione elettorale Gianmarco Quadrini, capogruppo Udc in Regione Lombardia che scrive: “Complimenti a Bersani e a Renzi per la bella competizione democratica a cui hanno dato vita. Ora iniziano le “primarie”, rigorosamente online, del M5S. Cosa ne pensate? Secondo voi una consultazione svolta virtualmente può avere lo stesso valore e la stessa credibilità?”.
Un interrogativo che trova subito un commento da un altro utente Fb che afferma: “Gianmarco, certamente almeno anche i grillini fanno una sorta di consultazione….e noi? Fiducia eterna a Casini? In nome di che cosa? Per quale motivo? Ormai si fa solo i suoi comodi senza mai pensare al bene dei militanti e soprattutto del paese! Sono davvero disgustato ormai”.
“L’Udc”, replica Quadrini, “a differenza di altri partiti, ha deciso di prendere le decisioni nei suoi organi direttivi. E’ una scelta. Può piacere oppure no. Si può essere d’accordo o meno. Non è detto che sia per forza peggiore. Vedremo se funzionerà in occasione delle prossime elezioni: nazionali, regionali, candidature, ecc. Se così non sarà, dovremo anche noi adottare un metodo diverso”.
Anche l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Brescia, Mario Labolani, scriveva, (domenica): “oggi probabilmente Bersani vincerà le primarie,ma il vero vincitore e futuro del centrosinistra in Italia è Matteo Renzi. E il futuro del centrodestra?” è l’interrogativo lanciato dall’assessore.
Laura Castelletti , sul suo blog ricorda che: “In politica le sfide si vincono o si perdono, Renzi l’ha persa (l’abbiamo persa). E’ stato coraggioso, generoso, appassionato e visionario. L’importante é che lui e chi lo ha sostenuto non smettano di esserlo. C’è ancora tanto da fare” . La consigliera comunale di Brescia per Passione chiosa poi in questo modo il suo intervento: “Come sempre centrata la riflessione di Pietro Ichino … A proposito, ora ci tocca rivedere in piena attività Fassina? Aiuto”.
Alla chiusura delle urne anche Antonio Vivenzi e Rocco Vergani, dei comitati pro Renzi, hanno commentato positivamente il risultato di Matteo Renzi, ringraziando calorosamente i volontari che hanno lavorato e sostenuto la campagan del sindaco di Firenze.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.