Giovane Italia: “Primarie? Stallo intollerabile”

Il presidente provinciale Calovini lamenta il ritardo. "Berlusconi? Può dare maggiore impulso al processo democratico candidandosi".

(red.) Dopo il successo delle primarie del centrosinistra, si fa più teso il dibattito anche nel centrodestra.
“Lo stallo sulla decisione di celebrare le primarie del Popolo della Libertà sta diventando intollerabile”, ha dichiarato Giangiacomo Calovini, presidente di Giovane Italia della provincia di Brescia. “Già deliberate dall’Ufficio di Presidenza del Partito, hanno visto tanto la presentazione delle candidature e domenica mattina delle firme a supporto. I tempi sono chiaramente sempre più serrati, non vorremmo interpretare questo ritardo come la volontà di soprassedere a questo esercizio di democrazia, che per primi all’interno del PdL abbiamo invocato a gran voce. Si tratta di difendere un metodo, che pareva condiviso.
Se il problema è dato dalla decisione del Presidente Berlusconi che, come apprendiamo dalla stampa, sembra abbia deciso di tornare in pista, crediamo che possa dare anche maggior impulso a questo processo democratico rafforzando la propria candidatura proprio attraverso le primarie.”

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