Manerbio, crisi in Giunta: il sindaco si dimette

Il primo cittadino Cesare Meletti ha rassegnato le proprie dimissioni al termine di un infuocato Consiglio comunale. A dividere la maggioranza un progetto per una Rsa.

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(red.) Colpo di scena al comune di Manerbio, nella Bassa Bresciana, dove il sindaco  Cesare Meletti ha rassegnato le proprie dimissioni al termine di un infuocato consiglio.
Lo scontro fra il primo cittadino e la sua stessa maggioranza si è verificato sulla discussione per il progetto di una nuova Casa di riposo della società francese Segesta, appoggiato da Maletti che l’ha approvato, diversamente da alcuni membri della Giunta.
Il dibattito verteva sul cambio di destinazione di un’area, situata dietro la ferrovia, da ludica a zona per attrezzature socio-assistenziali.
La mozione di indirizzo, che approvava la proposta della francese Segesta Korian di realizzare una struttura da 140 posti letto per anziani e un centro diurno con alloggi protetti, ha ottenuto il via libera solo grazie al voto favorevole del primo cittadino.
A seguito della contrarietà espressa da diversi consiglieri di amggioranza e all’assenza di altri membri di Giunta, il sindaco Meletti ha ritenuto di dare le dimissioni.
Nelle prossime ore verranno revocate le deleghe a tutti gli assessori, mentre il primo citatdino ha la possibilità di rivedere la sua decisione fino al 5 dicembre. in caso contrario scatterà il commissariamento in vista della chiamata alle urne.

 

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